La continuità territoriale tra Messina e Reggio Calabria è destinata a restare uno slogan. E’ andata infatti deserta la seconda gara per i collegamenti marittimi veloci tra le due sponde con gravi ripercussioni per i pendolari delle due Città Metropolitane.
Allo stato attuale il servizio risulta carente con le corse che terminano alle 20:00, causando disagi non solo ai pendolari o a quanti, per vari motivi, non sono riusciti a prendere “l’ultima corsa”.
La Uiltrasporti da tempo suona il campanello d’allarme sulla condizione in cui versa la continuità territoriale sullo stretto di Messina
“I cittadini continuano a dover affrontare disagi per attraversare lo Stretto.in termini di qualità ed efficienza del servizio veloce marittimo passeggeri, da anni gestito dal vettore pubblico tramite la società Blu Jet . E’ inconcepibile come per ben due volte una gara del Ministero per un servizio di continuità territoriale che collega i due porti più importanti d’Europa per traffico passeggeri, Messina e Reggio Calabria, possa risolversi in un nulla di fatto. Di certo le attuali condizioni di traghettamento veloce passeggeri non sono idonee alle esigenze delle migliaia di pendolari dello strettoe questo sia in termini di qualità ed efficienza dei mezzi sia per orari e numeri di corse offerti . L’incertezza sul futuro del servizio, con un bando che probabilmente avrà ulteriori modifiche e probabili code con ricorsi legali della società esclusa in prima battuta, continua a generare tra i lavoratori marittimi tensioni sul futuro occupazionale e la notizia arriva mentre la politica nazionale e regionale e’ in piena campagna elettorale, e pertanto dovrebbe dare certezze e progetti a milioni di cittadini per una continuità territoriale e per l’area metropolitana dello stretto che oggi restano solo realtà virtuali” afferma Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina.